3 dicembre 2024
alle ore 18.00
Inaugurazione della mostra
OMAGGIO A BASAGLIA
DAL MANICOMIO ALLA CURA
Cento foto di Gian Butturini a cento anni dalla nascita
in collaborazione con
ARCHIVIO BASAGLIA e ASSOCIAZIONE GIAN BUTTURINI
progetto espositivo di Gigliola Foschi
presso
SEDE EMERGENCY VENEZIA
(Giudecca 212)
EMERGENCY e Archivio Basaglia ricordano Franco Basaglia in occasione del centenario della sua nascita, assieme all'Associazione Gian Butturini.
Con la mostra EMERGENCY, in linea di continuità con l'eredità politica e culturale del suo fondatore Gino Strada, intende rendere omaggio a un medico
che lottò contro le condizioni disumane a cui erano costrette le persone segregate negli ospedali psichiatrici dando vita a un processo di liberazione che portò alla riconfigurazione del concetto
di salute e malattia nel nostro paese.
Scienziato, filosofo, politico, uomo delle istituzioni, grande comunicatore e testimone vivo del suo tempo, Franco Basaglia (Venezia, 11 marzo 1924 – Venezia, 29 agosto 1980) è stato lo
psichiatra italiano più autorevole del XX secolo e, a cento anni dalla sua nascita, continua ad essere uno straordinario esempio di influenza culturale italiana nel mondo. Il suo pensiero e la
sua opera pratica hanno avuto e continuano ad avere un impatto in culture e società diverse in particolare per la concretezza e universalità della sua proposta etica, politica, culturale e
scientifica: una sfida alle istituzioni della psichiatria non astratta o ideologica ma concreta e ideale.
La Mostra è il racconto per immagini che Gian Butturini fece delle nuove pratiche basagliane che stavano cambiando l’ospedale psichiatrico triestino. Uno ad uno i reparti venivano aperti
rovesciando le logiche della segregazione e della negazione dei diritti. Basaglia colse l’occasione per coinvolgere il fotografo bresciano in un modo nuovo: «Nei manicomi sono sempre finiti gli
scarti della società, uomini usati e buttati come scorze di banana. Perché non vieni a Trieste. Potresti fare un buon lavoro. Tutto il Paese deve sapere cosa sta succedendo a Trieste… ti ciapi
la macchina fotografica, le cineprese e ti vivi co noialtri». Basaglia chiese dunque a Butturini di documentare, non come già altri fotografi avevano fatto, la non-vita degli internati, bensì
le tracce del processo di liberazione in atto.
Un compito non facile, di cui è consapevole anche il grande psichiatra, che gli dice: «Fotografare per denunciare è più facile che documentare la proposta. I segni della violenza sono più evidenti di una pratica di liberazione».
Rompere, e Franco lo sa bene, è più facile che costruire alternative e attorno ad esse un consenso sociale. Basaglia e l’equipe che lo sostiene non sono degli ingenui: sanno che la deistituzionalizzazione dei manicomi e la de-marginalizzazione di coloro che soffrono di malattie mentali richiede un lavoro profondo nel quotidiano, tra la gente, nell’ambiente familiare e sociale in cui vivono. Franco Rotelli (uno dei principali collaboratori di Basaglia) e gli altri operatori di Trieste, vedono chiaramente che la loro impresa si muove in un territorio nuovo e tutto da verificare. Parlano di una “istituzione inventata”, di una “impresa sociale” all’interno di una “città che cura”, di una “gestione sociale della follia”.
Ed è proprio questa nuova realtà così complessa e di grande importanza per il futuro, quella che Gian Butturini si assume il compito di raccontare. E lo farà con lo slancio umano e professionale che sempre ha guidato i suoi lavori protesi a relazionarsi in modo profondo con l’umanità.
La mostra sarà visitabile fino al 25 gennaio 2025, dal giovedì al sabato, dalle 12.00 alle 18.00 (ultimo ingresso alle 17.30). Chiusura dal 23 dicembre 2024 all’8 gennaio 2025.
Ingresso libero
per informazioni: 041-877931 oppure infovenice@emergency.it
TU INTERNI...IO LIBERO
“LA FOLLIA COME CONDIZIONE UMANA.
LA LEZIONE DI BASAGLIA”
2024 - Evento fotografico di Gian Butturini
in collaborazione con Archivio Basaglia di Venezia
A cent’anni dalla nascita di Franco Basaglia e a quarantasei dalla legge che porta il suo nome, la Associazione Gian Butturini propone la riedizione dello storico libro TU INTERNI … IO LIBERO (1977) di Gian Butturini. A metà degli anni settanta, l’autore aveva condiviso con Basaglia e la sua équipe i primi passi della anticipazione della riforma nella realtà di Trieste.
Il libro apre con l’Introduzione dello psichiatra Peppe Dell’Acqua, le prefazioni di Gigliola Foschi, critica d’arte e della fotografia, e del giornalista scrittore Oreste Pivetta, autore de IL DOTTORE DEI MATTI (ed. Baldini & Castoldi, 2014).
La grandezza e l’attualità dell’indirizzo tracciato e sperimentato dal medico umanista veneziano Franco Basaglia (1924-1980) sono documentate dai suoi Scritti recentemente pubblicati dalla casa editrice Il Saggiatore a cura di Pier Aldo Rovatti e Mario Colucci.
Le foto e i testi raccolti da Gian Butturini (1935-2006) costituiscono una testimonianza preziosa dei protagonisti agli albori della riforma, ospiti e operatori sanitari.
Con rara empatia e sensibilità Gian, seguendo i consigli di Franco, aveva vissuto per mesi in ospedale psichiatrico per comprendere e narrare con cognizione di causa la nuova realtà superando ogni tentazione di puntare sulle vecchie violente segregazioni ampiamente da altri documentate.
Un compito nuovo, difficile e impegnativo.
Il reportage racconta cosa stava accadendo, liberando luoghi e abbattendo muri per ridare dignità e nuova vita ai malati di mente.
Tanti spunti anche per un confronto sull’oggi tra successi e criticità del percorso compiuto.
La mostra e il libro comprendono immagini del RÉSEAU internazionale di alternativa alla psichiatria che si svolse con Felix Guattarì e David Cooper.
Una delle foto scattate da Gian Butturini a Basaglia è stata utilizzata dal Poligrafico dello Stato per il francobollo commemorativo
presentato l'11 marzo 2024 alle ore 11 a Roma presso la sala Basaglia del Museo Laboratorio della Mente in piazza Santa Maria della Pietà.
INCONTRI
Cagliari, Consiglio Regionale della Sardegna dal 10 al 13 settembre a cura A.S.A.R.P. esposizione della Mostra TU INTERNI...IO LIBERO. Presentazione di Marta Butturini con Piero Comandini presidente del Consiglio Regionale, Massimo Zedda sindaco di Cagliari e Gisella Trincas presidente ASARP
Roma dal 4 al 10 ottobre Esposizione “100 BASAGLIA. DAL MANICOMIO ALLA CURA” con foto di Gian Butturini, Carla Cerati e Patrizia Riviera, promossa da ASL Roma 2 con il patrocinio del Ministero della Cultura (emeroteca, via del Collegio Romano 27). Dovendo seguire gli orari di apertura e chiusura del Ministero, la mostra sarà visitabile nei giorni: 4-7-8-9-10 ottobre, nelle fasce orarie 10.00-12.00 e 15.00-17.00, previa prenotazione alla mail: romensfestival@gmail.com.
Brescia dal 5 al 31 ottobre mostra collettiva MATTI SIETE VOI a cura di Renato Corsini con foto di Gin Angri, Gianni Berengo Gardin, Gian Butturini, Giusy Calia, Carla Cerati, Dino Fracchia, Uliano Lucas e Vincenzo Tosini, SALA CAVALLERIZZA promossa da Comune di Brescia e Ma.Co.f.
LIBRIXIA sabato 6 ottobre ore 12, in piazza della Vittoria, presentazione del libro TU INTERNI...IO LIBERO con Oreste Pivetta, autore “Il dottore dei matti” (ed. Baldini & Castoldi) e Thomas Emmenegger, psichiatra, presidente di Olinda
Venezia Mestre dal 21 al 26 ottobre, mostra TU INTERNI....IO LIBERO presso la Polveriera Francese - Forte Marghera a cura di Festival dei Matti con Tiziano Butturini
Catanzaro dal 8 al 22 novembre mostra TU INTERNI...IO LIBERO presso lo Spazio Coriolano Paparazzo con Marta Butturini
Chiari – Rassegna Microeditoria Villa Mazzocchi, domenica 10 novembre ore 17.15 presentazione del libro TU INTERNI…IO LIBERO con Tiziano Butturini
Milano BookCity Sabato 16 novembre ore 17 presso ex ospedale psichiatrico “Paolo Pini”, via Ippocrate 45, presentazione del libro TU INTERNI…IO LIBERO. Partecipano: Giovanna Del Giudice, presidente CONF/BASAGLIA, Thomas Emmenegger, presidente di Olinda, Oreste Pivetta, giornalista e scrittore, Gigliola Foschi, critica della fotografia, Tiziano Butturini, Associazione Gian Butturini
Il libro "TU INTERNI ... IO LIBERO" può essere richiesto, con spedizione gratuita, versando euro 45 -causale “contributo” - alla Associazione Gian Butturini
Iban IT11G0306911255100000000187
comunicando il recapito postale ad archiviogianbutturini@gmail.com
Info e contatti:
archiviogianbutturini@gmail.com
cellulare: +39 3465971436
AFTER BLOODY SUNDAY
Mentre nel mondo del 2024 continuano a imperversare orribili venti di guerra a danno delle popolazioni civili, la Associazione Gian Butturini ripubblica uno dei primi photo book cult di Gian Butturini: lo storico reportage dall’Irlanda del Nord (1972).
Il nuovo titolo che focalizza meglio il racconto fotografico è AFTER BLOODY SUNDAY. L’eccidio di Derry segnò uno spartiacque nella storia nordirlandese così come in Italia fu la strage di piazza Fontana a Milano.
Il reprint è particolarmente utile a chi oggi intende approcciarsi per la prima volta alla realtà irlandese.
Con i nuovi testi di approfondimento di Gianluca Cettineo e Gigliola Foschi, il libro illumina su fatti storici e reazioni che il massacro suscitò.
La foto della cover è parte del volume a cura di Denis Curti, edito da 24 Ore Cultura, “100 foto che sconvolsero il mondo”.
Il libro è in formato 24x30cm., pagine 150, brossura cucita filo rete, copertina plastificata opaca
EVENTI
Il libro AFTER BLOODY SUNDAY
può essere richiesto, senza spese di spedizione, versando euro 45 – causale “contributo” - alla Associazione Gian Butturini
Iban IT11G0306911255100000000187
comunicando il recapito postale ad archiviogianbutturini@gmail.com
LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO A MILANO
Eventi per la presentazione del libro e del fotovideo CHILE VENCEREMOS
Domenica 3 Settembre ore 20.30 - Festival Segni 2023 Capo di Ponte (BS)
Mercoledì 6 Settembre ore 19.00 - Presentazione della ristampa del libro "Cile Brigada Ramona Parra" alla presenza del gruppo Inti Illimani Historico
Castello Sforzesco (Milano)
Domenica 10 Settembre ore 21.00 - ARCI Monticelli (Prov. Piacenza)
Lunedì 11 Settembre ore 21.00 - Casa della Cultura Milano
Venerdi 15 Settembre ore 20.00 - Parco Gallo, Casa della Memoria (Brescia)
Sabato 16 Settembre ore 15.30 - CGIL - Via Caduti di Marzabotto, 30 - Camera Territoriale di Rimini
Venerdi 29 Settembre ore 15.00 -LIBRIXIA, Piazza della Vittoria (Brescia)
Domenica 5 Novembre ore 17.00 - MicroEditoria, Villa Mazzotti (Chiari,Brescia)
Venerdì 3 novembre ore 18 - Libreria del Convegno (Cremona)
Lunedì 11 dicembre ore 18 - Fondazione Stelline (Milano)
Anche una foto di GIAN BUTTURINI tra le "100 foto che sconvolsero il mondo" a cura di Denis Curti ed. 24 ORE CULTURA. Nelle migliori librerie!
Questa foto di Gian Butturini è stata prodotta in Edizione Speciale di 10 copie formato 60x40 cm Fine Art ai pigmenti su carta Hahnemuhle Photo Rag Baryta 100% cotone con certificato di autenticità.
Può essere richiesta: archiviogianbutturini@gmail.com
IL MONDO DEGLI ULTIMI, LE PROIEZIONI
Filmografia di Gian Butturini
-1975 CRIMINI DI PACE documentario sulle morti bianche nei cantieri edili lombardi, contiene una intervista a Franco Basaglia, musiche di Luigi Nono (premiato al Festival di Mosca, invitato alla Biennale di Venezia)
-1976 OMAC … UN MINUTO IN PIU’ DEL PADRONE mediometraggio sulle lotte sindacali in una fabbrica metalmeccanica occupata a Brescia, musiche di Ivan Della Mea (premiato al festival di Lipsia)
-1980 IL MONDO DEGLI ULTIMI – Marziano Girelli ’49- (durata 105’) con Lino Capolicchio e Mietta Albertini, film-colossal autoprodotto ambientato nelle cascine del bresciano e del cremonese, musiche di Horacio Salinas degli Inti Illimani (premiato al festival di San Sebastian presieduto da Elio Petri, agli Incontri di Sorrento su invito di Gian Luigi Rondi riceve il plauso dei registi Lattuada e Comencini, presentato ai festival di Figueira da Foz, Lecce e Mosca, nei palinsesti RAI per iniziativa del direttore generale Franco Iseppi)
-1980 BOLOGNA ORE 10.25 STRAGE documentario girato subito dopo la strage del 2 agosto alla stazione ferroviaria con riprese sui luoghi, interviste ai feriti, al Sindaco Renato Zangheri e ai politici presenti ai funerali
-1993 mediometraggio inedito con interviste allo scultore Umberto Mastroianni nella sua casa romana e all’attore Marcello Mastroianni
-1994 intervista inedita a Franco Rotelli primo collaboratore di Franco Basaglia
-1997 FOTOGRAFO ERGO SUM (durata 57’) video intervista a cura di Renato Ghitti dove Gian Butturini si racconta
-1999 C’ERA UNA VOLTA L’OSPEDALE PSICHIATRICO mediometraggio per la Provincia di Mantova sulla nuova psichiatria di Franco Basaglia e successori
-2000 collabora con RAI Educational per la puntata dedicata a Brescia del programma LA STORIA SIAMO NOI
Il Film "Il Mondo degli Ultimi" di Gian Butturini con Lino Capolicchio e Mietta Albertini, nella nuova versione digitalizzata a cura della Cineteca Nazionale di Roma, può essere richiesto per le proiezioni alla nostra Associazione: archiviogianbutturini@gmail.com
Articolo da Il Corriere della Sera
Articolo da Il Resto del Carlino
Articolo da La Repubblica
Comunicato della mostra "From London to Free Derry"
Bologna dal 27 marzo al 30 aprile 2021
Press release of the Exhibition "From London to Free Derry"
Bologna, from march 27 to april 30 2021
THE EXHIBITION IS ONLINE
(with english subtitles)
Rassegna stampa della mostra di Milano
"SAVE THE BOOK. London by Gian Butturini"
Interview with Tiziano Butturini (english subtitles)
SAVE THE BOOK!
In the foreword Martin Parr enthusiastically described it as a wonderful piece of jewellery and now the reprint of LONDON BY GIAN BUTTURINI has been withdrawn from the world market, even intended for pulping. In a special section of this site we have collected information about the book and the surreal controversy that would delete it from the history of photography.
The author realized it towards the end of the swinging sixties inspired by the American Beat Generation at the roots of the '68 movement. The photos are all collected and presented with a layout that amplifies their intrinsic strength to make the message stronger and more disruptive. In the viewfinder of Cancel Culture in English sauce are now finished in particular the photos depicting a black woman selling tickets for the subway and a gorilla from the zoo: the accusation is racism! Obviously, as Gian Butturini explained in his introduction, the message is the opposite. The two cages are representations of the segregations that the author captured in the London of that time marked by marginalization and alienating work reserved for immigrants. Everything has been incredibly misrepresented.
The Gian Butturini Association is committed to saving London. It is a battle of civilisation and freedom. They will not bend us. We will defend in every way the memory and the great cultural legacy of the author. On the basis of the current contract with the publisher, we will take over the copies of the book destined for the pulping and we will give them to those who want them for a subscription of 40 euros in favour of the new projects of the Association (digitization of the Archive, video film on Chile, reprint of the historical book on Ulster, diffusion of the available Exhibitions..).
We need your help ... pre-order the book by sending an email to:
archiviogianbutturini@gmail.com
THANK YOU
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Nella prefazione Martin Parr lo definiva entusiasticamente un gioiello meraviglioso. Adesso il reprint di LONDON BY GIAN BUTTURINI è stato ritirato dal mercato mondiale, addirittura destinato al macero. In un' apposita sezione di questo sito abbiamo raccolto le informazioni riguardo al libro e in ordine alla polemica surreale che lo vorrebbe cancellare dalla storia della fotografia.
L’autore lo realizzò verso la conclusione della swinging sixties ispirandosi alla Beat Generation americana alla radici del movimento del ’68. Le foto sono tutte raccolte e presentate con una impaginazione che ne amplifica la forza intrinseca per rendere il messaggio più forte e dirompente. Nel mirino della Cancel Culture in salsa inglese sono ora finite in particolare le foto che ritraggono una donna di colore che vende i biglietti della Metropolitana e un gorilla dello zoo: l’accusa è razzismo! Naturalmente, come Gian Butturini spiegava sin nella sua introduzione, il messaggio è opposto. Le due gabbie sono le rappresentazioni delle segregazioni che l’autore coglieva nella Londra di allora segnata dalle emarginazioni e dal lavoro alienante riservato agli immigrati. Tutto è stato incredibilmente travisato.
L’ Associazione Gian Butturini è impegnata nell’impresa di salvare London. E’ una battaglia di civiltà e libertà. Non ci piegheranno. Difenderemo in ogni modo la memoria e il grande lascito culturale dell’autore. In base al vigente contratto con l’editore rileveremo le copie del libro destinate al macero e le daremo a chi le desidera a fronte di una sottoscrizione di 40 euro a favore dei nuovi progetti della Associazione (digitalizzazione dell’Archivio, video film sul Cile, reprint dello storico libro sull’Ulster, diffusione delle Mostre disponibili..).
Abbiamo bisogno del tuo aiuto … prenota il libro inviando una mail a: archiviogianbutturini@gmail.com
GRAZIE
Gian Butturini con gli stagisti del dipartimento di salute mentale di Trieste (2006)
fotografia di Annamaria Castellan